Smontaggio Samsung Galaxy Z Flip
Bisogna prendersi cura di Galaxy Fold, per Samsung
È tempo di fare il punto sulle novità tech e social di questi giorni nel nostro immancabile appuntamento con Spazio Tech, la rubrica che discute con voi dei temi caldi di questi due mondi. Gli argomenti, come di consueto, non mancano: in evidenza soprattutto il nuovo lancio di Samsung Galaxy Fold, con la compagnia coreana che ha pubblicato un video con dei consigli su come gestire il vostro neonato smartphone pieghevole. Nel frattempo, Apple ha lanciato iOS 13 e, oggetto di ulteriore interesse per i nostri lettori, il servizio per videogiochi Apple Arcade. Vediamo ogni argomento da vicino.
Apple nel mondo dei videogiochi
Dopo l’annuncio di qualche tempo fa, Apple Arcade è diventato ufficialmente realtà. Questo servizio in abbonamento firmato dalla compagnia della Mela vi consente di pagare una sottoscrizione mensile per accedere a un catalogo di videogiochi con cui divertirvi sui vostri terminali iOS. Alcuni di questi saranno disponibili esclusivamente su Arcade, come nel caso di Various Daylife, nuovo gioco di ruolo degli autori di Octopath Traveler e di Bravely Default.
Se volete avvicinarvi ad Apple Arcade, ne approfittiamo per segnalarvi che avete diritto a un mese gratis per testare il servizio. Se poi dovesse rivelarsi di vostro gradimento, avrete la possibilità di scegliere di rinnovarlo – condividendolo anche con altri membri della vostra famiglia.
Non ci sono dubbi che la discesa di Apple nel campo dei videogiochi sia da guardare con interesse da qui ai prossimi mesi: la compagnia della Mela sta investendo per assicurare che i suoi iPad e iPhone si affermino anche come piattaforme da gioco, monetizzando l’interesse dei consumatori per l’ambiente videoludico con un servizio sulla scia di Xbox Game Pass, PlayStation Now, EA Access o uPlay+, per citare i più recenti. Il pubblico lo premierà o chi porta con sé un tablet o un telefonino non è davvero disposto a pagare un abbonamento per accedere a dei videogiochi? Ce lo dirà sicuramente il mercato.
A proposito di abbonamento Apple: gratis Apple TV+
Visto che siamo in tema, ne approfittiamo per segnalarvi che, se siete tra coloro che hanno intenzione di portare a casa un iPhone 11, dell’ultimissima generazione di smartphone della Mela, allora avrete diritto anche a un anno di abbonamento gratis a Apple TV+.
Se quanto appena citato è una sorta di Game Pass di casa Apple, in questo caso parliamo di una sorta di Netflix, che vi consente (normalmente con 4,99€ mensili) di accedere a una libreria di serie TV, film, documentari e contenuti video da fruire attraverso il vostro profilo.
La piattaforma godrà anche di produzioni esclusive, come nel caso di See con Jason Momoa, come già accade sulle concorrenti Netflix o Amazon Prime Video, o come vedremo anche su Disney +, in futuro.
Considerando che i mesi gratuiti saranno dodici, significa che con l’acquisto del vostro iPhone 11 Apple vi starà offrendo in regalo un abbonamento dal valore di mercato di 59,88€. Non sicuramente una cifra esorbitante, ma quello che è gratis, ricordate, ha sempre un sapore migliore del previsto!
Moderiamo i toni su Twitter
Dal momento che il web e i social network si affermano, di tanto in tanto, come una vera e propria terra di nessuno, in cui grazie all’anonimato le persone si lasciano andare a offese e improperi di ogni tipo contro altri esseri umani, Twitter ha tentato di mettere un freno. In queste ore è infatti in fase di test una ulteriore feature, per ora disponibile negli account USA e in quelli giapponesi (dopo che era già stata provata in quelli canadesi): grazie a quest’ultima, è possibile nascondere dei commenti sotto a un proprio tweet.
Sebbene la cosa possa sembrare di proprio conto, secondo Twitter questa misura consentirà all’autore di un cinguettio di far sparire dalla vista dei suoi lettori insulti, offese o provocazioni che farebbero degenerare la discussione. Una volta nascosto un commento, infatti, i lettori dovrebbero andare a cercarlo appositamente, cliccando sull’opzione che consentirà di mostrarlo di nuovo. Se però questa misura viene vista come un metodo per tenere un po’ d’ordine e di moderazione sotto i proprio tweet, secondo altri potrebbe diventare una via per consentire ai forieri di fake news di mettere a tacere il loro contraddittorio.
Twitter rimane comunque ottimista e afferma che, nel caso dei test già svolti, più di un utente su quattro ha affermato di aver rivalutato le proprie azioni, dopo essersi visto nascondere un commento. Sarà davvero questa la lunga via per una miglior netiquette sul social dell’uccellino?
L’arrivo di iOS 13
Visto che è una settimana movimentata per Apple (non poteva essere altrimenti, nel periodo di iPhone 11), vi segnaliamo che in questi giorni è stato registrato anche il lancio ufficiale di iOS 13. Il nuovo sistema operativo della compagnia di Cupertino si accompagna anche al lancio di watchOS, ora aggiornato per migliorare funzionalità e stabilità del vostro Apple Watch.
iOS 13 arriva sui vostri device portando diverse innovazioni: la più attesa e più richiesta dai fan era probabilmente la Dark Mode, che vi consente di non dover scappare in direzione dell’oculista in caso di utilizzo del telefono in un ambiente scuro, dove i colori di sfondo chiari sarebbero molto fastidiosi.
Tra le altre cose, anche un miglioramento per il multitasking delle applicazioni, anche se stando a quanto emerge dai primi test il risultato non sarebbe, almeno per ora, proprio impeccabile su iPhone 11 Pro – risultato più lento del fratello maggiore iPhone XS.
In ogni caso, potete già procedere a scaricare il nuovo sistema operativo sul vostro iPhone.
Prendetevi cura del vostro Samsung Galaxy Fold
Dopo i tanti problemi avuti nel primo tentativo di lancio, per Samsung Galaxy Fold è finalmente arrivato il momento del debutto. Il nuovo smartphone pieghevole, ambizioso progetto di Samsung, si era infatti scontrato con il fatto che uno degli strati più superficiali del suo display fosse stato percepito dai giornalisti che lo avevano ricevuto come una pellicola protettiva – una di quelle applicate a ogni nuovo telefono. Per questo motivo, avevano proceduto a staccarla, finendo con il compromettere completamente l’affidabilità dello smartphone.
Vista la diffusione del problema – e che sarebbe stato difficile dire a milioni di persone in tutto il mondo di non strappare una pellicola che risultava già in parte sollevata, per un lembo – Samsung ha rinviato il lancio e modificato il suo Galaxy Fold, correndo ai ripari. Ecco che così, in questo mese di settembre, si è concretizzato il nuovo lancio: a fronte di circa 2.000€ di costo di listino, potrete portare a casa il primo device che è sia un tablet che un telefono.
Visti gli incubi del primo tentato lancio, questa volta però Samsung ha pubblicato un video in cui spiega come «prendersi cura» del proprio Galaxy Fold. Tra i consigli, trattarlo con delicatezza, stare attenti all’acqua e alla polvere, non applicare nessuna pellicola protettiva, poiché il display è già antigraffio e protetto di per sé. Tra le altre cose, nel video Samsung anticipa anche la cerniera di chiusura (che simula i meccanismi degli orologi) è aiutata da un magnete, quindi evitate di tenere il telefono vicino a oggetti che potrebbero risentire della calamita, come ad esempio le carte di credito, che potrebbero smagnetizzarsi.
Vedremo ora se la tendenza al lancio di telefoni pieghevoli, che solo qualche mese fa sembravano l’inevitabile futuro e ora sono decisamente più timidi nel proporsi sul mercato, si affermerà davvero come il prossimo grande passo nel mondo degli smartphone.
iPhone Fold: il primo telefono pieghevole di Apple arriva grazie alla tecnologia Samsung?
Gli smartphone pieghevoli sono ora disponibili da molti produttori di telefoni cellulari. Tuttavia, finora Apple è stata riluttante a entrare in questo mercato. Ora i californiani stanno lavorando su una nuova tecnologia di visualizzazione che si adatta perfettamente a un pieghevole.
Ci sono state voci su un “iPhone Fold” da quando Samsung ha lanciato la categoria pieghevole con il primo Galaxy Z Fold. I pettegolezzi dannosi potrebbero affermare che Apple con il iPhone 6 aveva uno smartphone flessibile sul mercato molto prima, ma non dovrebbe trattarsi di una rievocazione di questo disastro. Invece, Apple sta attualmente lavorando su un display OLED senza filtro di polarizzazione. In questo modo è possibile realizzare un display ancora più sottile, ideale per i pieghevoli.
Un filtro di polarizzazione o un polarizzatore migliora la stabilità dell’angolo di visione e la visibilità generale di un display, ma assorbe parte della luce emessa. E anche se lo strato di un polarizzatore è estremamente sottile, questa tecnologia rende il display un po’ più spesso. In alternativa, dal 2021 Samsung produce display OLED con filtro colore. Di conseguenza, lo schermo non solo è più sottile, ma consuma anche meno energia a parità di luminosità. nel Galaxy Z Fold 3 (per testare) Samsung sta già utilizzando un pannello del genere senza polarizzatore.
Il fatto che Apple stia ora lavorando anche su questa tecnologia di visualizzazione – insieme a Samsung Display – sembra essere una buona indicazione di un iPhone Fold. Ma non è ancora una prova. Perché Apple potrebbe considerare questa tecnologia anche per i normali smartphone. Il minor consumo energetico in particolare sarebbe un vantaggio in questo caso, dal momento che Apple di solito installa batterie più piccole rispetto alla concorrenza Android.
Apple è ancora in una fase di test e sviluppo. Un iPhone senza filtro di polarizzazione sarà probabilmente disponibile solo tra qualche anno. E se si tratti effettivamente di un pieghevole rimane discutibile. Ma non vogliamo cancellare completamente la possibilità. Il mercato degli smartphone pieghevoli promette una forte crescita e finora Samsung è stata in grado di assicurarsi un monopolio de facto qui. Molto probabilmente Apple avrebbe il potere di mercato qui per mettere il colosso coreano al suo posto.
Smontaggio Samsung Galaxy Z Flip
Samsung ha annunciato il suo nuovo Samsung Galaxy Z Flip, con il "magico" display di vetro pieghevole e "una struttura in fibre di nylon" all'interno della "cerniera nascosta". Siamo riusciti a fatica ad averne uno e ora è il momento di metterlo alla prova. Non come telefono, ovviamente, ma come una vittima dello smontaggio. Vediamo che cosa è successo.
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